Uomini che si sono distinti nelle loro vite per ciò che sono stati e per quanto hanno fatto, personaggi divenuti famosi per i ricordi che generazioni e generazioni ne condividono, miti intramontabili nell’immaginario culturale italiano, e non solo.
Quando al piccolo schermo è affidato l’impegnativo compito celebrativo, allora registi e sceneggiatori ricostruiscono trascorsi e gesta di figure popolarissime, addirittura degne di una narrazione fictional: delicate intromissioni nella loro vita per rendere onore a questi eroi, i cui nomi sono conservati gelosamente nel cuore degli italiani. Stelle da idolatrare, perché menti geniali e libere, controcorrente o premonitrici di tempi a venire. Dalla musica all’economia, dalla politica all’industria, attraversandone i decenni hanno segnato indelebilmente la storia del Paese. Ecco una classifica delle cinque miniserie trasmesse dai nostri canali tv negli ultimi anni sui protagonisti di cui il pubblico ha amato ricordare i vissuti.
1. Paolo Borsellino. La lotta alla mafia e alle sue diramazioni fittissime del famoso magistrato, per una fiction diretta da Tavarelli e trasmessa da Canale 5 l’8 e il 9 novembre 2004. Una ricostruzione seguita da 10,834 milioni di telespettatori, a dimostrare la stima che la Nazione nutre nell’eroe.
2. Ferrari. Famosa non solo tra gli sportivi e gli appassionati di motori, la storia de The Drake e delle sue geniali intuizioni in ingegneria meccanica è stata proposta il 16 e il 17 febbraio 2003, da Canale 5. L’ideatore della rossa rampante col cavallino più famoso al mondo (con il volto di Sergio Castellitto) non smette di far sognare, nemmeno davanti al piccolo schermo e appassiona nelle due serate una media di 8 milioni di telespettatori.
3. Rino Gaetano. Ma il cielo è sempre più blu. Schiere di ragazzi dagli anni ’70 ad oggi intonano le sue canzoni e nella miniserie tv a dar vita alla voce fuori dal coro e alle intramontabili Gianna, Berta filava, Nuntereggae più, è Claudio Santamaria. Il cantautore capace di mettere in melodia critiche e analisi della stessa Italia che oggi lo rimpiange, e che poco da allora è cambiata, nelle serate Rai Uno dell’11 e del 12 novembre 2007 ha appassionato una media di 6,547 milioni di telespettatori.
4. Enrico Mattei. L’uomo che guardava al futuro. L’Italia della rinascita e dell’autonomia energetica nel secondo Novecento, finita in un losco sistema internazionale di interessi economici, fa da sfondo alla vita e alla morte dell’industriale marchigiano che si sporcò le mani nell’oro nero, finendone vittima nel 1962. La miniserie mandata in onda da Rai Uno il 3 e il 4 maggio 2009 è stata vista da una media di 6,457 milioni di telespettatori.
5. Puccini. La personalità artistica del compositore lucchese è la protagonista della miniserie tv targata Rai Uno. Il primo e il 2 marzo 2009, ad omaggiare i ricordi dell’operista la cui fama è tuttora internazionale, sono stati 5,892 milioni di telespettatori.