Sarà raccontata in un docu-film realizzato da Rai 5, la vita di Antonia Pozzi, la poetessa milanese dei primi del ‘900 morta suicida a soli 26 anni. Una parte del documentario verrà girato alla Zelata, il bellissimo palazzo di proprietà del nonno della poetessa, dove la stessa Pozzi amava trascorrere le vacanze estive.
Le poesie di Antonia Pozzi rivelano i suoi molteplici interessi: dalla fotografia, la lettura, le lingue, ma è soprattutto il contatto con la natura solitaria e silenziosa ad ispirarla, basti pensare alle descrizioni delle tanto amate colline pavesi che la poetessa decanta, appena diciassettenne, nei suoi versi dai quali si evince la serenità che le infondevano quei paesaggi.
La vita di Antonia Pozzi si interrompe a soli 26 anni, ed è lei stessa a fermarla suicidandosi con dei barbiturici, lasciando un biglietto nel quale parla di “disperazione mortale” la famiglia negherà a lungo il suicidio imputando la morte a una grave polmonite.